Filtro Antiparticolato: cose da sapere!
Viaggiare con un filtro antiparticolato intasato o eliminato compromette la CONTROPRESSIONE nel motore.
Il che significa:
1_se è intasato la contropressione
è positiva e i gas che escono dalla camera di scoppio all’apertura della valvola di scarico ritornano nella camera di scoppio. Questo compromette il corretto funzionamento del motore, riducendo la potenza dell’auto, rovinando la sede delle valvole e aumentando i consumi.
La conseguenza più immediata comunque è che la rigenerazione automatica partirà ogni 200km o anche meno invece che ad ogni 800. Poiché durante la rigenerazione i consumi di carburante (che servono ad avviarne il processo) aumentano.
Ma quel che è peggio è che si aumenta la probabilità di interromperla a seguito dello spegnimento della vettura: e se già ad ogni rigenerazione un po di gasolio finisce in coppa dell’olio, ad ogni interruzione ne finisce molto di più e ci si può trovare con il tempo ad avere anche alcuni litri di gasolio mischiati all’olio (col rischio di compromettere non solo il fap ma anche il motore)
2_ se manca (o se si è fatto un foro nel monolite) la contropressione
è negativa e i gas in uscita dalla camera di scoppio all’apertura della valvola di scarico escono troppo velocemente portandosi dietro anche carburante incombusto. Anche questo, oltre agli ovvi problemi di notevole aumento dell’inquinamento, compromette il corretto funzionamento del motore aumentando considerevolmente i consumi di carburante, cerina e olio, che andranno anche ad imbrattare tutto quello che incontrano prima di uscire dalla vettura.